“Juventus-Inter non è una gara come le altre anche se i primi anni dopo Calciopoli era più sentita“. Giorgio Chiellini presenta così il Derby d’Italia in programma domenica 5 febbraio alle ore 20:45 allo Juventus Stadium di Torino. Il difensore bianconero, in un’intervista a La Stampa, ha ribadito il suo amore per la Juve: “Io all’Inter? E’ una cosa di cui non si può neppure parlare. Sento molto la sfida, loro si stanno riaffacciando, hanno una rosa che deve ambire al titolo e lo stanno dimostrando con Pioli“.
I protagonisti del passato, gli attaccanti di cui Chiellini ha avuto più timore: “Milito era eccezionale, in area era il numero uno, facevi fatica a prevedere dove potesse andare. Ibrahimovic determinava più gli equilibri“. E su Icardi: “E’ un attaccante di grandissimo spessore, ha il gol nel sangue, a noi ne ha fatti un po’ troppi“.
Parole al bacio per Gonzalo Higuain: “Mi ha sorpreso, gli attaccanti sono un po’ egoisti mentre lui è una persona generosa. E’ un animale da partita con qualità mostruose. Qui ha un atteggiamento perfetto perché ha trovato un ambiente in cui s’è sentito subito apprezzato“. E Mario Mandzukic non è da meno: “Un trascinatore che può fare qualsiasi ruolo. Ha bisogno di esser al centro di un progetto“. Infine su Paulo Dybala: “Ha il fisico di un rugbista e l’allungo di Cristiano Ronaldo. Appena migliorerà in finalizzazione sarà un crack mondiale“.
Come ci si sente ad esser idolo dei propri tifosi? “Quando il tifoso in generale, e lo juventino in particolare, vede uno che dà tutto se stesso, si immedesima più facilmente. E poi, ormai vivo la Juve come una famiglia. A volte sono un giocatore fastidioso e me ne rendo conto. Anche se ora Bonucci mi sta superando, così lasciano più tranquillo me“.