“Ormai le interpretazioni variano di giornata in giornata. Sono rimasto stupito sentendo le parole di vice commissario designatore della Can di Serie A e B Andrea Gervasoni che ha detto che lo ‘step on foot’ non è sempre rigore, mentre il designatore Gianluca Rocchi ha detto cose diverse. Bisogna fare chiarezza e la deve fare l’Aia”. Lo ha detto all’Adnkronos l’ex arbitro Gianluca Paparesta in merito alle polemiche arbitrali dello scorso week-end di campionato, con un focus sull’episodio di Monza-Roma. Federico La Penna (nella foto) non ha concesso un rigore ai giallorossi per il fallo di Kyriakopoulos su Baldanzi in area e il Var Aureliano non è intervenuto. Secondo l’ex fischietto è “un chiaro errore, perché non c’è solo lo step on foot, il difensore del Monza travolge l’avversario, in questa stagione abbiamo visto falli di intensità inferiore concessi”. E ancora: “Mi sembra che in determinate situazioni il Var sia stata una salvezza per i direttori di gara, come sui fuorigioco o anche quando non funziona la goal line technology ma in altri casi molto meno. Questo benedetto protocollo Var deve essere applicato in modo uniforme, invece vedo che su episodi identici in alcuni casi, il Var interviene, in altri no. Anche qui serve maggiore chiarezza da parte dell’Associazione italiana arbitri”.
Gianluca Paparesta: “Le interpretazioni variano di giornata in giornata. Un errore non concedere il rigore su Baldanzi”
Federico La Penna arbitro - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli