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“Deluso, arrabbiato o tradito? La mia figura la associo a tutti e tre gli aggettivi, ma non voglio argomentare per non scendere nei dettagli. Al momento vorrei evitare, poi ci sarà tempo e modo, ma il mio obiettivo è riprendermi quello che ho lasciato“. Queste le parole di Giampiero Ventura ai microfoni di Radio Crc. L’ex commissario tecnico della Nazionale, dopo la delusione derivata dall’esclusione ai Mondiali di Russia 2018, ha parlato delle sue sensazioni: “Ho vissuto 30 anni di calcio in maniera corretta e professionale raggiungendo risultati sportivi ed economici per cui vorrei semplicemente riprendere a fare ciò che so fare. Ho tanta voglia di tornare ad allenare, ma non allenerò mai più una Nazionale“.
“Non vivere la squadra tutti i giorni non è il mio lavoro – ha spiegato – io devo stare sul campo, prendere giovani e farli diventare importanti, lavorare giorno per giorno con tutto il gruppo, è questo il mio lavoro. In uno sport di squadra non c’è mai una persona che da sola riesce a vincere e se non vince da sola, non può neppure perdere da sola. Però, non entro in questi discorsi, dico solo che spero di far parte del prossimo campionato“.
Poi ha concluso: “Con mia grande sorpresa, ho avuto più di un’offerta, ma non mi posso permettere di sbagliare. Dico però che ho una grande voglia di rimettermi in gioco e rispondere non a parole, ma sul campo”.