L’ex calciatore Emanuele Giaccherini si è a Tuttosport per una lunga intervista. Tra i tanti temi toccati, l’arrivo di Alvaro Morata al Milan: “Per me è un giocatore fortissimo e indiscutibile, però non so se sia la scelta corretta per il Milan. Lo spagnolo difficilmente ha raggiunto i 15 gol in carriera; il Milan come la Juve gioca per vincere e ha bisogno di un bomber da almeno 20 gol come Lautaro, Osimhen e Vlahovic. Già c’è Leao che fatica ad arrivare in doppia cifra…”.
“Il Milan poi ha un potenziale top player come Camarda. Io non guardo la carta d’identità, se un ragazzo è forte e pronto a 16 anni lo butterei in campo, gli darei una possibilità. Il Barcellona e la Spagna hanno scommesso su Yamal, perché non provarci anche noi? In Italia invece aspettiamo che i ragazzi maturino e diventano vecchi. Detto questo e lasciando ovviamente tranquillo Camarda, io un altro attaccante fossi il Milan lo prenderei, non fosse altro perché Morata va per i 32 anni e con le coppe, andrà gestito, non potrà giocare sempre lui”, prosegue l’ex calciatore della Nazionale, criticando il sistema italiano che ‘complica’ la vita ai giovani.
Sullo Scudetto e le favorite alla vittoria, Giaccherini dice la sua: “L’Inter ha vinto lo scudetto e dunque è la favorita. L’Inter riparte dalle certezze, non ha venduto nessuno dei big e si è rafforzata con il portiere titolare del Genoa e due top player come Zielinski e Taremi. E chissà, forse arriverà qualcun altro. L’antagonista dell’Inter, oggi, è l’Inter stessa; al momento non vedo una squadra al livello dei nerazzurri”.