“Questo Verona più forte dello scorso anno? Sinceramente non penso, vari giocatori devono ancora migliorare. Su alcuni aspetti siamo cresciuti, sono migliorati alcuni giocatori come Zaccagni e Barak ha grande intelligenza calcistica. Anche io sono più calmo e più lucido, l’ambiente è ottimo e ti fa esprimere al massimo: penso che la mia caratteristica principale sia quella di migliorare più che gestire”. Così Ivan Juric dopo la beffa nel recupero che ha impedito al Verona di espugnare il campo del Genoa. “Abbiamo fatto un po’ di casino con i cambi, ho fatto entrare subito Sturaro per Tameze che aveva i cambi. Ci è mancata un po’ di furbizia, ci sono delle piccole cose che l’allenatore non può darti e che devono essere trovate loro – spiega il tecnico gialloblù a Sky Sport – Ci sono particolari che cambiano il risultato ma a volte bisogna vedere le cose in generale. C’è dispiacere per i ragazzi che hanno giocato un’ottima gara, abbiamo un po’ di problemi ma a volte il calcio va così. Potevamo chiuderla prima e abbiamo regalato un gol, la prestazione è stata ottima”. Al Verona mancano i gol delle punte, con Lasagna ancora troppo impreciso sotto porta. “Finché si impegnerà così non riceverà critiche – sottolinea Juric – Quando si colpisce il palo manca solo un po’ di fortuna. Abbiamo un ambiente sano, si troverà bene: deve restare sereno. Noi non possiamo prendere giocatori top, ne prendiamo alcuni con problemi e cerchiamo di dare amore e coccole”.
Genoa-Verona 2-2, Juric: “Questa squadra non è più forte dello scorso anno”
Ivan Juric - Foto Antonio Fraioli