“La peggior partenza della Roma nell’era dei tre punti? È anche la peggior partenza della mia carriera. Ma penso anche che per la prima volta la Roma ha giocato due finali europee di fila”. Lo ha detto l’allenatore della Roma, Josè Mourinho dopo la sconfitta per 4-1 sul campo del Genoa. “Se abbiamo perso certezze? Vero, senza dubbio – spiega a Dazn -. La gente parlava degli errori di Ibanez con la palla in partite speciali, ma Roger ci dava una solidità incredibile. Penso anche all’assenza di Smalling, ma è comunque sbagliato dire che la solidità non c’è per l’assenza di un giocatore. Questa deve essere la conseguenza di un lavoro collettivo importante a palla persa. Ogni tiro in porta è gol, non mi riferisco a Rui Patricio ma il momento è questo. Questo è il gruppo che abbiamo ed è con questo gruppo che dobbiamo uscire da questa situazione”.
“Non ho ancora parlato con i giocatori. Abbiamo iniziato male, il gol è brutto, come brutto è stato il gol preso a Verona nei primi minuti – analizza Mourinho -. Abbiamo avuto la reazione, ma dopo il pareggio c’è stato l’infortunio di Llorente e la struttura della squadra è peggiorata. Con Mancini ammonito e con il profilo di questo arbitro, abbiamo pensato di cambiare nuovamente struttura. Sentivamo che il gol poteva arrivare dopo la rete in fuorigioco di Lukaku. Avevamo il dominio e la palla, loro si sono chiusi e con il 3-1 la partita è finita. Ogni tanto arriva anche il disastro totale e il 4-1 è fuori contesto”. Sull’infortunio di Llorente: “Diego ha una storia clinica non perfetta, ha spesso infortuni muscolari. Ha giocato tre partite di fila e per me non è una grande sorpresa”.