“E’ stato sorprendente per me e per la mia famiglia trovare un entusiasmo simile al mio arrivo. Qualcosa davvero di inimmaginabile”. Così Mateo Retegui, nuovo bomber del Genoa, commenta le sue prime settimane da giocatore rossoblù: “Il calcio è un lavoro e un divertimento da vivere con responsabilità e professionalità, ma fa parte del mio carattere. Sono qui per aiutare il Genoa. Il mio mestiere è segnare, ma non solo”, ha aggiunto il 24enne ex Tigre a ‘La Gazzetta dello Sport’.
Retegui ha chiaramente nel mirino il doppio obiettivo degli Europei 2024 e Mondiali 2026 con la maglia azzurra: “Assolutamente sì. Ho accettato di venire in Italia perché sapevo che sarebbe stato molto meglio per me in chiave azzurra. Voglio continuare a giocare nell’Italia, è il massimo. E’ importante essere più vicino alla Nazionale. Il fatto di giocare nel Genoa sarà un grande aiuto”.
Alla seconda di campionato c’è la sfida tutta azzurra con Immobile: “Ciro un rivale? Mai, lo vedo come un compagno, mi ha trattato benissimo quando sono arrivato in Nazionale. La Lazio è un’altra cosa, andremo là per essere protagonisti”.