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“Se ha ragione Agnelli o De Laurentiis? Io sono per giocare le partite in una normale condizione e mi sembra che quella del Napoli fosse una condizione normale“. Lo ha detto Enrico Preziosi, presidente del Genoa, durante la trasmissione “Tiki Taka – La Repubblica del pallone” condotto da Piero Chiambretti. “Può essere il segreto di Pulcinella, tutti quanti forse hanno capito che l’Asl sia stata sollecitata – ha aggiunto il numero uno rossoblu -. Però quando qualcuno che è sopra di te dice che non puoi fare una cosa, non puoi farla. Io l’Asl non l’ho contattata dopo le positività nel Genoa. Quello che è successo al Napoli fa capire che nonostante ci fosse un protocollo chiaro e accettato da tutti c’è un ente superiore che si chiama Asl che può decidere per la società “.
“Non possiamo tenere i giocatori come i polli in una batteria – ha proseguito Preziosi -. Non possiamo tenerli rinchiusi, aprire lo sportello e dirgli di andare a giocare. I calciatori sono persone, non possiamo limitare la libertà altrui. Se poi un ragazzo la sera va con un amico o in famiglia, si contagia e contagia gli altri questo non possiamo prevederlo. Campionato falsato? Dire così dopo solo tre giornate mi sembra troppo. Potrebbe essere falsato senza regole chiare, sicuramente è anomalo. Corre il rischio di essere falsato”.
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