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Il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta di Empoli, commentando anche il mercato appena concluso: “Sono felice del gruppo che ho ed è quello che dirò alla squadra. Il nostro obiettivo rimane quello di pensare di settimana in settimana, è sempre stato il mio obiettivo da quando ho messo piede a Pegli. Da parte mia e dei ragazzi c’è determinazione e ambizione per raggiungere il primo obiettivo stagionale il prima possibile, ovvero i 40 punti, cosa non semplice né scontata. Non lo era prima e non lo è adesso. Siamo in una posizione di classifica buona, ma l’ambizione deve darci la forza per raggiungerlo“. Poi sulla gara di domani: “Sarà una partita dal livello agonistico altissimo perché Nicola riesce a dare spirito e compattezza alla squadra. Noi abbiamo l’obbligo di farci trovare pronti. Sappiamo che partita ci aspetta e dobbiamo tirare fuori le nostre qualità e il nostro estro“.
Gilardino ha poi toccato l’argomento Gudmundsson: “Sono tre giorni che non gli parlo. L’ho lasciato tranquillissimo e oggi lo abbraccerò, è il nostro nuovo acquisto per il girone di ritorno. Si è lasciato scivolare addosso tutte le chiacchiere di queste settimane e questo testimonia il fatto che è un top player anche a livello mentale. Per lui è una fortuna che sia rimasto al Genoa perché è amato e ben voluto dalla squadra. Ora deve trascinarci perché è nelle sue corde, ha queste qualità“. Infine sul neo arrivato Vitinha: “L’ho visto in diverse partite, è una seconda punta mobile. Ha buona balistica nel tiro. Deve lavorare, arriva in un ambiente nuovo e va saputo aspettare. L’ho visto subito con la faccia giusta di chi ha voglia di tornare a sorridere e gioire“.
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