Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli
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“Quello di oggi non è un campo. È una vergogna giocare in un campo di patate del genere nel 2021 in Serie A. Siamo una squadra tecnica che cerca di giocare la palla ma un terreno del genere ci costringe a fare fatica. Non avremmo meritato di perdere ma è successo e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità”. Così il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha commentato la sconfitta per 2-0 contro il Genoa sul terreno pesante del Ferraris. L’allenatore punta il dito contro le condizioni del campo ma rimprovera anche i suoi giocatori: “Dobbiamo tirare più in porta – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – Soprattutto con squadre come il Genoa che aspettano dietro la linea della palla. Poi abbiamo subito due gol su due tiri in porta. Quella di oggi è una sconfitta brutta e inaspettata. Ero convinto di portarla a casa e il campo ci ha penalizzato”.
Si tratta dell’ottava partita consecutiva senza i tre punti per un Bologna che rischia di scivolare nei bassifondi della classifica: “Dobbiamo essere bravi a non retrocedere. E l’obiettivo è riuscire ad arrivare il prima possibile a quaranta punti. Serve attenzione”. E sul mercato: “Con un grande realizzatore in grado di finalizzare quanto creato, questa squadra sarebbe più forte. Se riusciamo a prenderlo gratis, sarebbe un affare”, ha concluso Mihajlovic.
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