Rischio penalizzazione in casa Genoa. Secondo la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe stato un errore di procedura che ha determinato un ritardo (2-3 giorni) nella consegna della documentazione relativa al versamento di una parte delle ritenute Irpef entro il termine del 16 novembre 2023. La Covisoc ha quindi segnalato il ritardo alla Procura federale, che ha aperto un fascicolo. La Gazzetta dello Sport precisa che al momento sembrerebbe accertata la buona fede del club, che alla scadenza dei termini aveva la capacità di sostenere i pagamenti. Tre scenari: Chinè potrebbe chiedere l’archiviazione; in alternative potrebbe procedere con il deferimento e il conseguente processo davanti al Tribunale federale nazionale. O il terzo caso: l’intesa per un patteggiamento. Ma quanto rischia il club? Secondo il quotidiano, ballano da uno a tre punti di penalizzazione in classifica.
In giornata è arrivato anche l’intervento del presidente del club rossoblù, Alberto Zangrillo: “In relazione al tema riportato oggi su La Gazzetta dello Sport e ripreso da altri organi di stampa, la linea della società Genoa CFC è la seguente: negli ultimi giorni la società ha prodotto tutta la documentazione richiesta dagli organi federali”, ha detto. E ancora: “Si sono celebrate formali audizioni e io personalmente ho avuto modo di confrontarmi, in vari momenti, con la massima autorità della Procura Federale. Da oggi – prosegue Zangrillo – in ossequio ai più rigorosi principi di rispetto istituzionale, la società Genoa CFC applica la regola del silenzio restando in fiduciosa attesa delle determinazioni del Signor Procuratore Generale”.