Giampiero Gasperini e l’Atalanta nella bufera totale dopo il caos generato dalle scelte fatte in Supercoppa Italiana: la critica è impietosa
Giovedì sera l’Atalanta è stata protagonista nella semifinale di Supercoppa Italiana in cui è uscita sconfitta per 2-0 contro l’Inter di Simone Inzaghi. Il passivo poteva essere molto più pesante se Lautaro Martinez e compagni non avessero trovato sulla loro strada uno strepitoso Carnesecchi che solo Dumfries, in serata di grazia, è riuscito a superare con una doppietta. La critica non ha risparmiato Giampiero Gasperini che a sua volta ha risposto a tono nelle varie interviste post-partita. Per quale motivo?
Naturalmente per la formazione scelta da parte del tecnico orobico. Un discreto turnover, addirittura superiore a quello fatto con il Cesena negli ottavi di Coppa Italia. E così Lookman, Ederson, Pasalic e De Ketelaere si sono accomodati in panchina. Al loro posto Samardzic, Zaniolo, Brescianini e Scalvini schierato a centrocampo. Una mossa che ai più è parsa azzardata, con il classe 2003 al rientro da titolare dopo la lunga assenza in un ruolo non suo.
Gasperini nella bufera! Giudizi impietosi dopo il KO in Supercoppa
Per diversi addetti ai lavori sono state scelte incomprensibili in quanto era una sfida secca e con la possibilità, concreta, di vincere un trofeo in due partite. Tra l’altro all’orizzonte non c’erano altri impegni in quanto la Dea, al di là della finale di lunedì 6, tornerà in campo direttamente nel weekend successivo ad Udine. Su Gasperini si è scatenata una vera e propria bufera.
Inoltre questa è la settima sconfitta consecutiva con l’Inter in tutte le competizioni. Diverse le scintille con i giornalisti: dallo studio di “Mediaset” alla conferenza stampa post-match. Si era partito con le critiche da parte dell’ex calciatore Massimo Mauro che aveva parlato di “allenamento“. Il tecnico orobico ha rispedito tutto al mittente. “Non ho mica schierato la Primavera” si giustifica Gasperini. “Sono dei giocatori importanti, volevo provare qualcosa di diverso e stasera era la partita giusta per farlo. Non possono giocare sempre gli stessi con tutti gli impegni che ci attendono. Le partite si giocano in 16, io sono molto lontano dalla vostra concezione di titolari e riserve. Per me si gioca in 16, prima o dopo non fa differenza”.
Il tecnico ha parlato anche di aver “ricevuto le giuste risposte da chi è andato in campo” per poi attaccare platealmente l’arbitro. “La rete che ha sbloccato la partita è irregolare tre volte. Abbiamo giocato per vincere, ci mancherebbe, non ho snobbato la Supercoppa”, paventando l’inesistenza dell’angolo da cui è scaturita la prima rete di Dumfries, un fuorigioco di De Vrij e un fallo su Scalvini all’interno della stessa azione. “Il VAR ha impiegato 7 minuti per vedere il fuorigioco sul gol da noi segnato e poi non sono riusciti a vedere tutto questo”, è il commento polemico.
Queste dichiarazioni hanno aumentato ancor di più le aspre critiche nei confronti del tecnico sia sui social sia tra gli addetti ai lavori. “Gasperini si lamenta dell’arbitro ma se si presenta con quella formazione…”, si legge.