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“L’Atalanta mi ha cambiato la vita, non potevo vivere una storia più bella. Non voglio guardarmi ancora indietro, ci sono ancora tanti traguardi da raggiungere. La squadra sta cercando di crescere velocemente. Champions? Non possiamo pensare all’Europa, in questo momento dobbiamo solo migliorare attraverso le partite”. Queste le dichiarazioni a Dazn del tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini dopo il pareggio esterno per 2-2 contro l’Udinese nel giorno delle sue 300 panchine con la squadra bergamasca. Dal suo esordio con i bergamaschi nella stagione 2016/17, solo tre tecnici hanno fatto meglio con una singola squadra nei top 5 campionati: Pep Guardiola con il Man City (363), Jürgen Klopp con il Liverpool (339) e Diego Simeone con l’Atletico Madrid (326).
Deulofeu e Perez però hanno rovinato però la festa: “La punizione ha dato energia all’Udinese che è stata indubbiamente brava, mentre noi siamo calati nel finale e anche con i cambi non siamo riusciti a portare in porto il risultato. Abbiamo fuori diversi giocatori che sul lato atletico ci avrebbero dato sostegno un importante. Dobbiamo accettare questo risultato ma le indicazioni della partita sono positive”. Ma la prova è positiva: “Abbiamo fatto quel che dovevamo fare. Ho avuto la sensazione che la mia squadra, rispetto alle altre partite, abbia giocato con una discreta qualità . Le partite possono sempre avere delle svolte, come è stato oggi nel finale. Siamo stati a lungo padroni del campo. La partita di oggi ci ha fatto crescere”. Sul giallo a Lookman per l’esultanza: “Mi ha sorpreso, non è un ragazzo che fa polemica col pubblico”, conclude il tecnico. Nella prossima giornata l’Atalanta dovrà vedersela contro il Sassuolo. Per ora Gasperini si gode le 300 panchine con l’Atalanta e un punto che permette di guardare al futuro con ottimismo.
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