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Il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe ha risposto alla parole di Aurelio De Laurentiis, che aveva preso di mira il club ciociaro, reo secondo il patron del Napoli di non attirare spettatori e di non meritare di disputare il campionato di Serie A. Il numero uno dei gialloblu non le manda a dire e risponde senza mezzi termini a queste dichiarazioni a Tuttomercatoweb: “Mi sembrano dichiarazioni di una persona che ha la sindrome di Napoleone. Nella vita ancora prima che nel calcio serve rispetto e io qua non ne vedo: invece bisognerebbe averne sempre per gli avversari, lo sport deve insegnare questi valori. Se invece lo sport insegna i valori della prepotenza queste dichiarazioni si commentano da sole e le rispedisco al mittente. Arrivano parole da parte di persone che non hanno vinto niente e mi sembra anche velleitario. E Stirpe traccia la strada per poter vedere un campionato più equilibrato nei prossimi anni: “Le uniche modifiche che il calcio italiano deve fare sono quelle che devono prendere come punto di riferimento il calcio inglese, tedesco o francese. Non come capita in Italia dove i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”.
Il presidente del Frosinone ha poi rincarato la dose a Radio Marte: “Le affermazioni di De Laurentiis sono solo gratuite e dovrebbe vergognarsi per averle fatte. Non prendo suggerimenti da chi non ha vinto nulla o meglio solo le coppe del nonno. Posso dire che con le mie modeste risorse ho fatto lo stadio e se lui volesse bene ai napoletani farebbe uno stadio a Napoli. De Laurentiis ha la sindrome di Napoleone perchè pensa di esserlo, ma non lo è. Sono arrabbiato, ma voglio dire ciò che penso. Mercato? Facciamo quello che possiamo con le nostre risorse, di certo non ci faremo dire da De Laurentis che siamo falliti”.