L’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti ha anticipato in conferenza stampa i temi del match contro il Frosinone in programma domenica sera allo stadio Stirpe. Il tecnico nerazzuro teme i ciociari che vengono da due vittorie di fila e ormai possono dire la loro contro qualsiasi avversaria in questo rush salvezza: “Temo Baroni, è riuscito a tenere in piedi il discorso salvezza. E’ stato un bravo psicologo, se non sei in forma non vinci a Firenze. Possono fare risultato in qualsiasi campo e contro ogni avversario, poi troveremo un ambiente carico. Ci saranno difficoltà”.
LAUTARO E ICARDI – Spalletti poi si focalizza sul dualismo tra Lautaro e Icardi, non rivelando però chi potrà giocare tra i due: “Lautaro può giocare. Si è allenato bene, con intensità ed è disponibile anche dal primo minuto. Icardi e Lautaro sono entrambi due punte centrali, si dividono lo spazio dell’area di rigore in alcuni momenti. Mauro è più feroce ad attaccare la porta e ha meno qualità di Lautaro nel venire a prenderla addosso, quell’altro viceversa. Entrambi sanno comunque far tutto. La squadra non fa nessuno sforzo ad adattarsi all’uno o all’altro. Cosa mi fa scegliere tra Icardi e Lautaro? Un po’ cosa mi fa scegliere tra Perisic e Keita, D’Ambrosio e Cedric, Politano e Candreva, De Vrij e Miranda, Dalbert e Asamoah.
IL CARATTERE – Infine, un’analisi di quel che serve ai nerazzurri per poter battere i laziali: “Domani dobbiamo andare a mettere dentro l’Inter dell’ultimo periodo, che ha fatto vedere di sapere stare in campo e di poter vincere le partite. Se dipende da un episodio dobbiamo accettarlo ma dipende tutto dal carattere che andremo a esibire, al di là del risultato. A poche partite dalla fine è il risultato a fare la differenza”.