In vista del posticipo di domani sera contro la Roma, il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa. In apertura ha risposto ad alcune domande sulla gara di domani e sulla sua ex squadra: “Il nostro atteggiamento non deve cambiare. Domani giocheremo contro una squadra forte in un ambiente diverso, lo conosco bene e so che il pubblico sarà vicino alla squadra. Dobbiamo preparare l’incontro nel migliore dei modi con i giusti cambiamenti perché l’avversario sarà diverso dalla Fiorentina. Il fattore ambientale – ha aggiunto – fa la differenza, i ragazzi devono pensare a fare una grande partita mettendo in campo le qualità che abbiamo e che possiamo ancora migliorare“.
Sempre sui giallorossi: “Dobbiamo essere pronti a tutto. Credo che il loro tecnico voglia soprattutto un atteggiamento diverso. Penso possano abbassare Cristante, lo ha già fatto ed è molto bravo in più ruoli. Noi dobbiamo prepararci e in base agli avversari adatterò sempre le nostre fasi difensive e offensive. Non dobbiamo però cullarci sulla loro condizione precaria perché anche in passato hanno dimostrato di saper reagire. Mourinho ha passato tanti di questi momenti, sa come gestirli“. Di Francesco ha poi provato ad abbassare le aspettative sui suoi ragazzi, autori di un grande inizio di stagione: “Bisogna tapparsi le orecchie e affrontare le gare in una determinata maniera. A me non cambia nulla, non ho mai guardato il lato negativo delle cose ma ho sempre pensato a raggiungere all’obiettivo. Non bisogna legarsi al dito ciò che si è letto, bisogna affrontare le cose con ottimismo“.
Sulla formazione da schierare Di Francesco non si è sbilanciato: “Tutti possono cominciare dall’inizio perché hanno migliorato la loro condizione, compreso Reinier. L’altro giorno con la Fiorentina abbiamo sbagliato delle cose che dobbiamo migliorare, ma ogni gara ha la sua insidia. Questi ragazzi per crescere devono anche poter giocare. La formazione ancora non la so, ma ci sono calciatori che hanno più qualità nell’uno contro uno. Loro per me non sono monopasso, hanno tante qualità in diversi calciatori. Bisogna conoscere chi si ha davanti, ma non possiamo fossilizzarci solo su Lukaku e Dybala. Dobbiamo difendere con il giusto atteggiamento. Tra i difensori solo Romagnoli è in dubbio. Garritano anche ha un problema mentre chi non c’era contro la Fiorentina non ci sarà nemmeno domani“.
Infine una chiosa sul ritorno all’Olimpico da avversario: “Non lo so non ci sto ancora pensando più di tanto. Rimarrà sempre intanto l’amore per quell’ambiente ma per ora sto pensando solo al Frosinone. È vero che in quattro gare all’Olimpico la squadra ha sempre perso, ma meno male non sono scaramantico“, dice il tecnico ridendo, per poi aggiungere: “Noi viviamo per queste gioie e per trascinare i tifosi come loro ci stanno trascinando. Dobbiamo avere il desiderio di far male alla Roma, poi non so cosa succederà“.