“Ai miei tempi non si protestava così tanto, c’erano delle partite contrastate, ma gli arbitri sono giovani e tendono a sbagliare. Sono per il Var, ha risolto parecchi problemi, andiamo avanti così, dandoci una mano a vicenda: gli arbitri possono sbagliare e i giocatori devono darsi una calmata, ci sono scene che non mi piacciono. Non riesco a capire quei capannelli che fanno i giocatori: sembrano studiati, preparati, una volta c’era un senso di rispetto quando ti avvicinavi all’arbitro. Mi sembra tutto eccessivo. Perché non ripensare a Paolo Casarin come capo degli arbitri?”. A dirlo è il portiere del secondo Scudetto della Roma, Franco Tancredi, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, parlando delle proteste all’indirizzo degli arbitri in Italia. L’ex estremo difensore si è soffermato anche sull’ultimo derby di Coppa Italia. All’Olimpico, come emerso dal giudice sportivo, Gianluca Mancini ha invitato i suoi compagni di squadra a non stringere la mano al direttore di gara Orsato: “Non so a cosa possa portare questo atteggiamento, sicuramente è negativo per il calcio, per chi lo vede e per chi lo compra. Agostino Di Bartolomei non l’avrebbe mai fatto: ai miei tempi c’era un rispetto reciproco che favoriva anche l’andamento della partita. L’importante è che tutti remino dalla stessa parte, arbitri e giocatori”.
Poi si passa a Milan-Roma. Anche qui giallorossi sconfitti: “Nei primi dieci minuti – afferma Tancredi – avevo la sensazione che la Roma fosse in partita. Poi alla prima situazione negativa, hanno cominciato a sbandare a livello difensivo. È finita 3-1, ma il divario poteva essere anche maggiore. C’è qualcosa che non va e la società deve prenderne atto: non ha più un direttore sportivo, deve decidere se confermare o meno Mourinho. C’è da lavorare, ma sono convinto che la società lo farà”. Josè Mourinho è in discussione: “Qui a Roma i tifosi hanno dimostrato che vogliono Mourinho. Ci sono i sold out durante le partite, ma l’importante è riuscire a fare una programmazione. Bisogna capire chi sarà il ds, se ci sarà o meno Mourinho, C’è bisogno di chiarezza per rispetto dei tifosi, sempre generosissimi”. L’Arabia Saudita la nuova Cina di un tempo? Franco Tancredi ha voce in capitolo visto che è stato preparatore dei portieri del Jiangsu Suning: “Quando siamo andati in Cina, erano al massimo dell’organizzazione. Poi dopo, con nuove realtà come l’Arabia, non sono riusciti a fare una programmazione”.