Francesco Totti sarebbe nel mirino dell’antiriciclaggio. Lo rivela La Verità oggi in edicola, riportando come mentre l’ex Pupone si trova in crociera extralusso a Miami con Noemi Bocchi, il pool di Bankitalia stia indagando su operazioni sospette legate alle scommesse. In particolare, l’istituto di credito presso il quale l’ex attaccante della Roma ha depositato i propri risparmi avrebbe effettuato dei controlli, dai quali emergerebbero trasferimenti di denaro poco chiari e importanti investimenti legati alle scommesse: “Un prestito infruttifero di 80mila euro inviato sul conto di un’anziana pensionata residente ad Anzio, un conto cointestato con la figlia, dipendente della società Sport e salute, poi però quei soldi viaggiano dal conto della donna a uno cointestato con il marito, dipendente del ministero dell’Interno e amico di Totti, e infine su quello personale dell’uomo”, si legge.
Si susseguono dunque una serie di bonifici periodici rivenienti “da società operanti nel settore delle scommesse online, attività opaca con controparti operanti nel settore del bet online“, secondo il pool che si è occupato di analizzare i conti della coppia. Ma torna anche in gioco il nome di Totti, nel giugno del 2020: “viene segnalato un fido da 2,5 milioni di euro per una ristrutturazione, e a seguire finiscono sotto osservazione cinque assegni bancari e un bonifico, intestati alla Société financière et d’encaissement (Sfe) con sede a Monte Carlo per 1,305 milioni di euro”. La causale recita: “finanziare le giornate che il noto personaggio ama trascorrere nella casa da gioco del Principato”. Anche operazioni in entrata sono finite nel mirino dell’antiriciclaggio, e l’elenco è molto lungo, comprendente persino raccolte di beneficenza a cui hanno partecipato anche compagni di squadra, ma con la causale “multe” e “sanzioni”.