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“La misura degli obiettivi che una squadra vuole raggiungere si vede in questi momenti qui, quando vieni da una vittoria contro la prima in classifica, il Milan. Credo quindi che la gara contro l’Empoli sia fondamentale, ancora più importante di quella contro i rossoneri”. Il difensore della Fiorentina, Lorenzo Venuti, si prepara così alla prossima sfida di campionato contro l’Empoli.
“In questo campionato ci sono state tante gare infrasettimanali – ha aggiunto – Per fortuna abbiamo già passato settimane in cui si dovevano giocare tre partite. Sarà un mese pieno di impegni, lo affronteremo come sempre abbiamo affrontato tutte le partite. Sarà più complicato prepararle in meno giorni però quando una squadra sa quello che vuole, ed in campo sa quello che deve fare, non è un problema”.
Sul match contro il Milan: “Quella precedente alla gara contro il Milan è stata una settimana tosta perché giocare da difensore centrale per me non era semplice, soprattutto dal punto di vista mentale. Questa partita, più che dal punto fisico, mi ha portato via vent’anni di carriera dal punto di vista mentale per la sua attesa (ride, ndr), ed anche durante la partita stare lì concentrato è stato difficile, però è andata come tutti sappiamo ed è stata veramente una gioia. Pressione del mister? Si, tanta”.
“Questo momento, da quando sono tornato alla Fiorentina, è un sogno che si avvera, un obiettivo che si realizza. Da quando ho indossato questa maglia l’ho sempre visto come un punto di arrivo – ha concluso Venuti –. Ora aver realizzato questo sogno, essere preso in considerazione e sentire la fiducia della società, del mister e dei compagni, mi rende veramente orgoglioso e mi fa capire che tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti, anche andando a fare la cosidetta gavetta, non sono stati vani ma anzi hanno portato ad un risultato”.
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