Paulo Sousa - Foto Antonio Fraioli
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“Futuro? Andrò a casa e cercherò di sentire con il massimo del rispetto tutte le opportunità che la vita mi potrà dare“. Paulo Sousa parla così nell’intervista post-partita di Fiorentina-Pescara, match valevole per l’ultima giornata del campionato di Serie A. Il tecnico della viola ha chiuso con un pareggio per 2-2 contro il ‘Delfino’ una stagione negativa che vedrà Firenze fuori dall’Europa: “Un’analisi a freddo non la voglio dare, vorrei avere il mio tempo. Ringrazio comunque i miei ragazzi che sempre hanno voluto vincere ogni partita. Ringrazio anche Firenze per aver dato il massimo ed esser sempre vogliosa di vincere“.
Una Fiorentina che durante tutto il campionato è stata altalenante nei risultati: “Noi programmiamo tutte le partite per vincere. Abbiamo perso diversi punti contro squadre che tecnicamente sono inferiori noi ed abbiamo vinto altre partite contro squadre più forti di noi“. Il grosso problema delle troppe reti subite: “Sì, sinteticamente si potrebbe chiudere così l’analisi. Subiamo troppi gol ma i ragazzi hanno sempre dato tutto anche nei momenti di difficoltà“.
Si chiude un’avventura tra amore e contestazione con i tifosi della viola: “Ci son stati diversi fattori che hanno condizionato la stagione, queste cose le andrò ad approfondire con la società“. Infine il tecnico portoghese chiude: “La Serie A mi ha dato la possibilità di crescere. Sono consapevole di aver dato tutto me stesso“.