Serie A

Fiorentina, Pradé: “Gudmundsson la trattativa più difficile, nessun filo diretto con la Juventus”

Daniele Pradé
Daniele Pradé, Fiorentina - Foto Lisa Guglielmi/IPA Sport

Daniele Pradé, direttore sportivo della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa, commentando la sessione di calciomercato da poco volta al termine: “E’ stato un mercato strano. Quando Italiano ci ha detto che non sarebbe rimasto abbiamo preso Palladino e, non appena è arrivato qua, gli abbiamo preso subito un attaccante. Per noi era la priorità, quindi abbiamo preso velocemente Kean. Ma nessun filo diretto con la Juventus, sono le dinamiche del mercato. Non c’è stato nulla di concreto per i vari McKennie, Arthur e Kostic“.

La trattativa più difficile è stata quella per Gudmundsson, iniziata a gennaio. Ovviamente abbiamo valutato tutto, tutelandoci al 100%. Il calciatore è sereno e rischia poco e nulla, ma aspettiamo comunque che esca la sentenza – ha proseguito – Amrabat volevamo tenerlo, ma lui non era d’accordo ed è riuscito a trovare un club che economicamente lo soddisfaceva di più. Per Nico Gonzalez invece dissi a Palladino ‘rimane al 99%’. La finale di Copa America ha però cambiato la sua testa e quell’1% che ho tenuto si è rivelata la mia salvezza“.

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