[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Se Chiesa resterà ancora alla Fiorentina? Per noi sarebbe un grande onore, ma bisogna essere in due. Il presidente lo ha ribadito, Federico sa bene che è apprezzatissimo dal club, poi dipende da lui“. Lo ha dichiarato il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, parlando del futuro del giovane attaccante della nazionale e anche delle strategie societarie sul mercato ai microfoni di ‘Domenica Sport’, su Rai Radio 1.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
“Vlahovic e Cutrone? Vogliamo tenere tutti i calciatori che abbiamo, chi poi non è contento viene in sede a dircelo. Finora non è venuto nessuno. La nostra società vuole diventare un punto di arrivo, non di partenza. Anche per questo a gennaio abbiamo speso 70 milioni dimostrando la volontà di crescere. Kouamè e Amrabat sono stati presi per la prossima: partiremo avvantaggiati, gran parte del mercato è stato già fatto“. Pradè si e’ poi soffermato sul giovane Castrovilli: “Il suo primo punto di forza è sicuramente l’umiltà. Lui è un ragazzo semplicissimo, perbene, ma anche un centrocampista moderno – ha sottolineato il direttore sportivo della Fiorentina – Gioca a testa alta, sa muoversi bene in mezzo alle linee, un compito che in pochi sanno fare. E sa anche cercare la profondità: sarà un onore pensare alla maglia numero 10 per lui“.
[the_ad id=”676180”]