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Si respira aria pesante in casa Fiorentina. La squadra viola ha rimediato un’altra sconfitta in campionato, questa volta contro l’Inter a San Siro per 4-2 dopo aver subito tre reti nei primi venti minuti e non è bastata una grande reazione a ribaltare il risultato. I viola scivolano così al nono posto e vengono superati dagli stessi nerazzurri.
Nel frattempo l’allenatore Paulo Sousa sembra aver perso il sostegno dell’ambiente e della tifoseria che lo ha attaccato pesantemente con alcuni striscioni appesi al cancello dello stadio. “Noi sogniamo e creiamo pressione, tu Sousa crei depressione”, recitava uno di questi.
Insomma, il futuro del tecnico portoghese sulla panchina della Fiorentina sembra appeso ad un filo. Intanto la dirigenza inizia a guardarsi intorno per non restare impreparata in caso di un tracollo definitivo della gestione di Sousa della squadra. Se la Fiorentina non riuscisse a portare a casa i tre punti nella gara contro il Palermo (anche De Zerbi a rischio), allora l’esonero del tecnico potrebbe diventare realtà.
Il primo nome sulla lista sarebbe quello di Marcelino già sul taccuino di Ausilio prima che l’Inter puntasse su Pioli. Ma attenzione anche alla soluzione italiana: Guidolin, Reja i nomi più caldi