Paulo Sousa parla in conferenza stampa alla vigilia del match che la Fiorentina giocherà contro la Lazio e che vale punti importanti per la corsa verso l’Europa League.
Le domande iniziano con toccare i temi delle scelte di formazione e delle assenze, soprattutto quelle di Gonzalo e Badelj: “L’avversario di domani è diverso rispetto a Empoli e Palermo: la Lazio è molto più forte individualmente e collettivamente. Quando ci sono mancati giocatori come Gonzalo e Badelj abbiamo sempre avuto problemi”. Appunto del tecnico viola anche su De Maio: “Io per primo penso sempre che siamo noi a dover lavorare sulla crescita del giocatore. De Maio è cresciuto ma io ho preso decisioni su altri giocatori. Mi dispiace per lui perché è quello che ha avuto meno spazio, mi sono scusato con lui davanti a tutti i ragazzi. Noi siamo responsabili dei nostri giocatori”.
Bernardeschi anche è stato escluso in alcune occasioni per scelte tecniche: “Ha avuto dei periodi in cui fisicamente non è stato bene ed è stato in panchina per questo, visto che altri mi davano migliori garanzie. Noi prendiamo delle scelte in base al potenziale di tutti. Se domani ci sarà? Vedremo, ci sarà come tutti gli altri”. Cristoforo invece probabilmente partirà dalla panchina: “La strategia della partita di domani sarà diversa rispetto a quella di domenica scorsa, non so se sarà titolare”.
La Lazio però è una squadra organizzata di cui Sousa teme principalmente tre cose: “La loro convinzione, la capacità di gioco e la determinazione nelle azioni di gioco”, cose importanti per raggiungere il sesto posto che vorrebbe dire Europa: “Lavoriamo per vincere ogni partita, è quello che mi aspetto domani”.
Ultimo flash sull’ambiente intorno alla squadra e soprattutto intorno al tecnico: “Io devo pensare ad allenare ed a vincere ogni partita. Sono tranquillissimo. I tifosi sono sempre stati presenti nella vita del nostro club. Loro vivono la nostra maglia, ci saranno sempre”.