“Dopo una trasferta difficile in Coppa, giocare fuori casa con questo livello mi rende molto orgoglioso. I ragazzi mi seguono e danno il massimo per vincere. Purtroppo la sconfitta non ci premia, ma dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita”. Questa l’analisi dell’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa, dopo la sconfitta per 2-1 sul campo del Milan. “Non è un caso aver perso la partita dopo l’impegno di Europa League – prosegue il portoghese – si fa più fatica, sopratutto giocando due volte in trasferta. Però ci sono squadre che riescono a mantenere continuità anche col doppio impegno. Dobbiamo imparare”.
Intervistato ai microfoni di Sky, il tecnico viola ha risposto a una domanda su un singolo giocatore. “Ilicic? Non sta rendendo quanto pensavamo, è una mia sconfitta. Ha iniziato bene, con molti assist e tante conclusioni. Mentalmente si è lasciato un po’ andare e ne sono colpevole anche io. Mi dispiace perchè è un gran giocatore, eccezionale a leggere gli spazi liberi e a trovare l’ultimo passaggio. Quest’anno non è ancora riuscito a fare la differenza”.