“Commisso arrabbiato? Ma che voci sono? L’hai sentito tu Commisso? Non mettiamo ulteriori tensioni, garantisco che Commisso è stato arrabbiato altre volte ma non oggi. Nessuno è contento, ma non mi sembra corretto buttar in mezzo le voci. Se fosse davvero arrabbiato avrebbe chiamato prima noi”. E’ un Cesare Prandelli molto polemico quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport e critica il modo in cui il conduttore Alessandro Bonan stava parlando del fatto che il presidente Commisso fosse particolarmente adirato per questo pareggio contro la penultima in classifica. Dopo Fiorentina-Parma 3-3, a ogni modo, il tecnico dei viola non perde la fiducia: “Potrebbe essere un paradosso ma sono più ottimista adesso rispetto a un mese fa. Ci siamo calati nella parte, sappiamo che dobbiamo lottare in ogni partita consapevoli delle difficoltà. Certi episodi non ci aiutano, ma la voglia di portare a casa un punto è stata importante”.
E sulle sue parole nella conferenza della vigilia in cui ha paventato la possibilità di mettersi da parte per fare da capro espiatorio in un momento complicato: “Commisso è vicino alla squadra, Joe Barone rappresenta la società e ha fatto un bellissimo discorso dopo questa partita: siamo molto uniti con la società, dobbiamo continuare pensando di recuperare giocatori che ci possono aiutare. L’allenatore si deve prendere tutte le responsabilità, ho detto quel che ho detto perché mi sentivo di dirlo, volevo togliere pressioni ai calciatori, volevo ci fosse solo un capro espiatorio che sono io”.