“Portare un trofeo sarebbe un sogno ma noi intanto dobbiamo essere bravi a creare un ambiente positivo qui al Viola Park, dove si possa lavorare bene, dove stiamo bene insieme. Questa deve essere la nostra casa, e dobbiamo essere bravi ad aggiungere ogni giorno un mattoncino per questi grandi obiettivi, con entusiasmo, partecipazione e dedizione soprattutto. Vedo che i ragazzi sono molto applicati e la cosa che mi ha sorpreso di più è aver notato una grande predisposizione al lavoro, ad apprendere ed ascoltare da parte loro”. Così Raffaele Palladino in un’intervista rilasciata a Dazn. Il tecnico della Fiorentinaha aggiunto: “Voglio cercare di dare il massimo insieme al mio staff per questa società perché hanno creduto in noi. Stiamo cercando di fare del nostro meglio, siamo ambiziosi, vogliamo fare bene sapendo che è stato fatto un grande lavoro prima. Ereditiamo una squadra che sa giocare bene a calcio, quest’anno sono stati fatti tanti cambiamenti ma noi vogliamo regalare gioie ai nostri tifosi perché c’è un gruppo incredibile qui”. E, a proposito di nuovi, sotto i riflettori c’è Andrea Colpani, già allenato da Palladino a Monza e fortemente voluto in Viola, ma, per ora, poco incisivo: “Mi auguro che si ripeta e che faccia un grande campionato come lo scorso anno – ha spiegato il tecnico -. Può ancora crescere, ha ampi margini di miglioramento, è un ragazzo perbene, un grande professionista ed ha voluto fortemente vestire questa maglia. Spero che possa consacrarsi in Serie A e che possa tornare presto in Nazionale”. Intanto, Albert Gudmundsson ha partecipato ad alcune partitelle su campo ridotto in cui sono stati provati alcuni movimenti tattici. Assenti i vari giocatori impegnati con le rispettive nazionali, ovvero Kean, Kayode, Bove, Pongracic, Richardson, Kouame e Comuzzo.