“Sono contento per la vittoria e soddisfatto in particolar modo della prestazione. Non era facile preparare una gara delicata come quella contro la Roma in pochi giorni, ma i miei giocatori sono stati molto bravi. Sono felice perché abbiamo concesso poco ad una squadra molto forte e ci siamo esaltati con il passare della partita. Stasera siamo partiti molto forti perché affrontavamo una grande squadra”. Lo ha detto il tecnico viola Raffaele Palladino, commentando la vittoria per 5-1 sulla Roma. “Nell’ultimo periodo è cambiata la consapevolezza, l’atteggiamento, spirito di squadra, condizione atletica. La squadra nell’ultimo mese si è composta come un puzzle, ma questo lo vedevo già da agosto scorso perché vedevo i giocatori durante gli allenamenti”, ha aggiunto Palladino. “La mia fortuna è che ho dei ragazzi molto intelligenti che nel momento in cui abbiamo sistema di gioco e modo di giocare ho notato che la squadra si sentiva più sicura – ha proseguito il tecnico viola – Abbiamo trovato un’identità di squadra, degli automatismi, e questo è derivato dal fatto che ho giocatori molto intelligenti”.
“Adli? Ti dà dinamismo, ti dà qualità, ma oggi inutile parlare di singoli. Ho fatto i complimenti a tutti i quanti, se devo elogiare qualcuno lo faccio col 2005 Comuzzo, già lo sapevo ma oggi ha dimostrato che è un grande difensore”, ha deto ancora Palladino. “Giovedì abbiamo il Genoa, sarà una partita difficile, dobbiamo cavalcare l’entusiasmo ma anche mantenere i piedi per terra. Rispetto a giovedì scorso ho cambiato nove uomini e ho avuto conferma che abbiamo un grande gruppo. La classifica non la guardo, non l’ho mai fatto neanche da calciatore. Non riesco neanche a godermi la vittoria, fra tre giorni si rigioca e penso a quella partita”, ha concluso
“Mentalmente mi sento più maturato, a Firenze mi hanno accolto davvero bene, tutti mi voglio bene, mi hanno fatto subito capire che ci tengono a me e questo mi porta solo a fare bene, allenarsi al massimo e in tutte le partite dare il cuore”. Lo ha detto a Dazn l’attaccante viola Moise Kean al termine della sfida fra Fiorentina e Roma, vinta dai viola 5-1. “Se non ci fosse Retegui non sarebbe una bella sfida in Nazionale, la competizione fa bene al calcio italiano – ha proseguito Kean – Lui è un ottimo calciatore ed un’ottima persona, merita quello che fa. Prendere Retegui in termini di gol? È presto”. Kean in sala stampa poi ha aggiunto: “Quando trovi un posto come Firenze, una squadra solida come questa, è difficile fare male. Per me questa è una sfida, mi hanno troppo sottovalutato e questo fa la mia forza. Ogni giorno lavoriamo duramente, ci impegniamo negli allenamenti ed in partita riusciamo a dare il meglio. Il mister ha un ottimo gioco, che a noi piace, ci troviamo bene con lui, abbiamo fatto un’ottima partita ed ottimi risultati, dobbiamo continuare così”. “Siamo una squadra solida, che tutti i giorni si impegnano e questo fa tanto – ha concluso Kean – Dobbiamo adesso continuare così. Era importante giocare oggi, ci tenevo. Il gioco di Palladino è top, mi è sempre piaciuto il suo gioco fin dai tempi del Monza”.
Il presidente viola Rocco Commisso al termine della gara fra Fiorentina e Roma, chiusasi 5-1 in favore dei gigliati, a si è congratulato con il tecnico Raffaele Palladino e con tutta la squadra per la grande prestazione e la vittoria. Commisso si è complimentato anche per il tifo e il sostegno che tutto lo stadio ha trasmesso alla squadra per tutta la partita e, per questo, ha ringraziato tutti i tifosi.