“Oggi alla squadra non posso dire nulla. Ha fatto la prestazione, giocavamo contro la Fiorentina che non è un avversario da poco. La squadra mi è piaciuta per mezz’ora, poi dopo il loro pareggio si è disunita una decina di minuti. Nel secondo tempo poi abbiamo alzato il baricentro, abbiamo fatto una buona partita pur senza vincere. Eravamo e siamo condannati a vincere e questo pareggio non ci aiuta”. Così a Dazn il tecnico Francesco Calzona al termine della sfida valida fra Fiorentina e Napoli terminata sul punteggio di 2-2. “Abbiamo preso gol su punizione e su un disimpegno errato, la Fiorentina ha avuto tre occasioni da gol e su due ha segnato – ha aggiunto Calzona – A noi ci condanna sempre questo, abbiamo una media altissima di realizzazione degli avversari. Ci portiamo a casa la prestazione ed il risultato, ho visto tante cose positive, ora dobbiamo onorare l’ultima giornata”. “Il presidente ha parlato di rifondazione ma quello che dice De Laurentiis non mi riguarda, ho un contratto con la federazione slovacca che mi ha concesso di allenare anche il Napoli, il mio accordo con il club scade il 26 maggio. Quello che ha detto il presidente riguarda lui, la società sa da dove ripartire, non do consigli. Mi è stato chiesto di risollevare la situazione, non ci sono riuscito e mi prendo le mie responsabilità”, ha concluso Calzona.