“So che abbiamo fatto sei risultati utili e 12 punti con lo stesso modulo della Lazio. Voglio vedere progressi contro una squadra fortissima, che da 10 anni supera sempre il primo turno d’Europa. Una squadra da Champions, che dispone di calciatori fortissimi“. Vincenzo Montella presenta così Fiorentina-Lazio, posticipo della nona giornata del campionato di Serie A. Il tecnico della viola non vuole sentire parlare di zona Europa e chiede grossa concentrazione in vista della sfida del Franchi: “Siamo all’inizio di un nuovo percorso e un piazzamento o l’altro non cambierebbe nulla. Siamo in continua conoscenza, e anche per domani sono curioso. Forse qui siete abituati ad andare veloci – ha commentato Montella in sala stampa – La Lazio è un bel test per misurarsi, non solo per il risultato, perché gioca insieme da anni ed è arrabbiata. Serve il massimo del livello agonistico, ma anche tecnico e tattico“.
Sul momento di crescita: “Penso che ora si percepisca l’aumento del nostro valore, e non solo dentro la squadra e nemmeno a Firenze. Anche fuori vedo che c’è più appeal. C’è una direzione e questo grazie a Commisso e al modo di lavorare suo e della società, oltre al connubio che c’è tra città e società. Anche Ribery è un personaggio che ci ha dato credito ma tutto dipende dalla palla se entra o no. E quindi anche da me“. Poi un commento su Chiesa e Immobile, accusati da Gasperini per alcune cadute in area: “Sono giocatori scaltri, non furbi. Ce ne sono tanti, ma è un’abilità. E credo sia arrivato davvero il momento di dire basta a queste cose. Pensiamo ai nostri calciatori, agli altri ci penseranno gli allenatori avversari“.
E sul pareggio contro il Brescia nell’ultimo turno di campionato: “Ho sentito dire anche che Napoli e Juve le vincono certe partite e c’è un motivo se arrivano primi o secondi. Poi qualcuno perde anche i campionati per colpa di queste sfide. Ci sono i livelli, siamo in un percorso e dobbiamo crescere. Lunedì la squadra mi è piaciuta moltissimo, per la mentalità e nell’ultima mezz’ora“. Sul possibile turnover: “Penso alla prossima e basta, ma so che poi dovrò cambiare. Sia per dare motivazione, sia per dare minutaggio. Questa volta dei cambi saranno molto probabili“.