Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è intervenuto ai microfoni di Rai RadioUno per commentare il posticipo contro la Lazio, match che ha causato infinite polemiche a causa di alcuni episodi arbitrali. Su tutti il gol di Immobile per il 2-1 finale, viziato da un fallo di Lukaku ad inizio azione. “E’ scandaloso quello che è successo – attacca Commisso – Perchè gli arbitri non vanno al Var ora che c’è? Si poteva andare a vedere e dopo avremmo accettato la decisione dell’arbitro. Sono cose che non capisco, era successa la stessa cosa contro il Napoli.”
Commisso ha poi parlato anche di Chiesa e Castrovilli, i due principali “gioielli” della rosa viola: “Avevo detto subito che Chiesa sarebbe rimasto con noi quest’anno, a fine stagione vedremo. Adesso è sereno e poi dovrà fare anche lui delle scelte, sono cose di cui non abbiamo ancora parlato. Castrovilli? Ci sono cose in Italia che non capisco, ha cinque anni di contratto quindi non vedo perchè non dovrebbe rimanere con noi a lungo. E’ un ragazzo bravissimo.”
Il patron viola ha poi affrontato diversi altri argomenti, confermando anche di essere stato in trattativa in passato per l’acquisto del Milan. Molto delicata poi l’annosa questione del nuovo stadio a Firenze, con Commisso che spiega: “Parlo ogni settimana con il sindaco Nardella e gli assessori, c’è la politica di mezzo. In pochi mesi abbiamo comprato i terreni e 25 ettari per il centro sportivo, la zona è quella dell’aeroporto. Inizialmente volevo ristrutturare il Franchi, ma la Sovrintendenza ha detto di no. L’importante è fare qualcosa e farlo in fretta, perchè altrimenti non si fa nulla.”