Paratici e Nedved - Foto Antonio Fraioli
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“Noi viviamo con grande serenità questa situazione, abbiamo agito con la massima limpidezza. Vedo il presidente Agnelli ogni giorno, è molto sereno e sta progettando il futuro. So quanto ci tenga al bene del calcio in generale e alla Juventus. Le reazioni violente dopo l’annuncio della Superlega hanno distolto l’attenzione sulle cause e perché delle proposte. Sono anche state raccontate cose non vere, la formula non era chiusa e non volevamo abbandonare i campionati. Le altre società non avvertite? Dinamiche da affrontare in altri momenti, quello del pre gara non mi sembra il più opportuno”. Così il responsabile dell’area tecnica della Juventus, Fabio Paratici, nel pre partita del match contro la Fiorentina, tornando a parlare della Superlega. Il dirigente bianconero ha confermato la permanenza di Andrea Pirlo in caso di Champions: “Non pensiamo al caso di non Champions, abbiamo grande fiducia in quello che Pirlo e i calciatori fanno. In caso di Champions è sicuro che Pirlo sarà l’allenatore della Juventus”.
Sulla partita sciagurata dell’andata: “La partita dell’andata? Alle 7 abbiamo ricevuto la notizia che era stata invertita la sentenza della partita col Napoli e ha inciso nella testa di tutti noi. Non abbiamo potuto schierare Rabiot come conseguenza, poi abbiamo avuto i nostri difetti. Stagione buona con partite meno buone”. E sulla coppia Dybala-Ronaldo: “Dybala e Ronaldo hanno giocato spesso insieme con tre allenatori diverse, quest’anno Paulo ha giocato pochissime gare purtroppo per noi e ne abbiamo sentito la mancanza. Loro due con Morata? Noi giochiamo una stagione di 55 partite, è normale che ci sia il ricambio nelle coppie d’attacco”.
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