Tornare in campo per provare a lasciarsi alle spalle quanto accaduto dieci giorni fa. Sarà una Fiorentina ancora ferita nel morale quella che affronterà il Milan sabato sera alle 20:45 nella prima gara senza Joe Barone, direttore generale dei Viola scomparso prematuramente lo scorso 19 marzo. Vincenzo Italiano, allenatore dei toscani, ha così commentato l’aria che si è respirata a Firenze negli ultimi giorni: “Sono stati momenti difficili ma per come conoscevamo il nostro direttore, sappiamo che bisogna subito ripartire, onorarlo al meglio e mettere in campo quelle che erano le sue caratteristiche: passione, amore, attaccamento per questa città , per questi colori e per questa società . Dobbiamo farlo per la sua memoria, per il presidente, per la sua famiglia, per tutto quello che ci ha lasciato, tutti noi dobbiamo cercare di andare oltre a quello che può essere la sua assenza perché abbiamo perso una grande guida, un padre. Giocheremo per onorare Barone“.
Passando all’analisi della gara contro il Milan, Italiano ha sottolineato il grande momento di forma che stanno vivendo i rossoneri, reduci da sei vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, ma si è detto anche convinto della forza del proprio gruppo: “Conosciamo il nostro valore. Stiamo bene, veniamo da un periodo dove abbiamo ottenuto dei buonissimi risultati anche attraverso ottime prestazioni. Ho visto nell’ultima fase una squadra in crescita, che secondo me può far bene perché alla fine il lavoro di un anno deve venire fuori e secondo me lo stiamo iniziando a far vedere. Stiamo crescendo di condizione, le prestazioni sono migliorate e cercheremo di mettere in difficoltà il Milan“. Decisivo potrebbe essere il calore del Franchi, con la tifoseria che accoglierà la squadra già all’arrivo del pullman Viola allo stadio, per poi supportarla con coreografie che verranno esposte in Curva Fiesole e Tribuna Maratona. “Mi aspetto una grande spinta da parte dello stadio, soprattutto nei momenti di difficoltà perché ce ne saranno, e poi lì toccherà a noi esaltare tutto quello che può far parte di una partita, quindi trascinare anche il nostro pubblico e cercare di dargli una gioia importante“, ha concluso Italiano.