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“Noi dobbiamo temete tutto, loro sono i campioni d’Italia, hanno fatto finora grandi gare, anche contro il Real Madrid. L’Inter sta bene fisicamente e mentalmente, se concedi qualcosa ti punisce perché ha un cinismo esagerato. Se però ci presentiamo in campo come nelle ultime gare possiamo impensierire l’Inter e metterla in crisi nei suoi punti di forza. Non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento, dobbiamo scendere in campo concentrati, con la massima attenzione. Mi auguro che sia una bella gara perché entrambe giochiamo a viso aperto”. Così il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Inter che vale la momentanea vetta della classifica: “Siamo tutti contenti, dalla società al gruppo per questo avvio. Si parla di calcio, si preparano le partite con attenzione, ed è bello continuare così perché sarebbe da stupidi mollare. Se arrivano complimenti e attestati di stima dobbiamo essere tutti felici, ma siamo appena alla quarta giornata e come ho detto ai ragazzi mancano 31 punti al primo obiettivo. Prima pensiamo a quello e poi dobbiamo continuare a lavorare con dedizione per alzare l’asticella e portare avanti un lavoro iniziato a Moena. Non dobbiamo mollare perché altrimenti diamo vantaggi agli avversari e la Fiorentina non può permetterselo”.
Sugli elogi e sul momento super della squadra, l’unica in serie positiva di tre vittorie consecutive: “Sono rimasto impressionato vedendo cosa il pubblico di Roma ha dato in più alla squadra e sono convinto che anche il pubblico di Firenze possa essere un punto di forza, il dodicesimo uomo in campo e mi auguro che domani vengano in tanti. Ho capito che qui basta sudare la maglia, onorarla per avere l’apprezzamento del pubblico. Se poi ci aggiungiamo punti e vittorie allora i complimenti arriveranno per tutti. Abbiamo lavorato su tutto in questi mesi, dobbiamo migliorare perché dopo due mesi nessuno può essere perfetto. Mi piacerebbe vedere più concretezza in avanti, negli ultimi 20 metri. Dietro possiamo essere più compatti, mentre in mezzo far girare più la palla. Ma queste sono richieste che continuerò a fare anche in futuro. Ma in queste quattro giornate abbiamo fatto vedere una nostra identità e siamo sulla strada giusta e non dobbiamo mai abbandonarla”.
Sulle condizioni di Castrovilli e Gonzalez, che non ci saranno: “Castrovilli non sarà della partita, l’ho sentito oggi e tornerà domani. Sembrava qualcosa di più serio e invece nulla di grave. Gonzalez ha avuto un problemino all’adduttore, ma si sapeva che qualcuno si sarebbe perso in queste tre gare ravvicinate. Oggi vedremo come hanno recuperato tutti e vedremo se li avremo al 100%, ma siamo tanti e sono tutti sul pezzo. Chi scenderà in campo farà quello che ci aspettiamo da lui”.
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