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Chissà quanto si dovrà aspettare perché la Serie A torni a vivere una giornata di campionato emozionante come la seconda del girone di andata della stagione in corso. Superato il primo turno del girone di ritorno, il vero giro di boa sarà proprio la ventunesima giornata che tornerà ad offrire quelle partite che regalarono spettacolo, emozioni e gol. La rimonta del Benevento sulla Sampdoria, quella dell’Atalanta sul Torino, la goleada del Napoli sul Genoa. Ma soprattutto lo spettacolo di Inter e Fiorentina che a San Siro giocarono a viso aperto e segnarono in totale sette reti: quattro nerazzurre in un finale thriller con Lukaku e D’Ambrosio decisivi e tre dei viola trascinati dall’ultimo, grande Ribery della stagione. Da quel momento in poi le cose sono andate bene sul campo ai nerazzurri in campionato e meno in Europa, malissimo alla Fiorentina che nonostante una rosa costruita per obiettivi più ambiziosi, oggi si ritrova a competere per la salvezza. Con la crisi societaria sullo sfondo e le dichiarazioni di Antonio Conte (“Il progetto si è fermato ad agosto”) ad accompagnare il pre partita, l’Inter cerca continuità nella rincorsa Scudetto al Milan contro una Fiorentina che è dal 2002 che non guadagnava così pochi punti a questo momento della stagione. Al Franchi si sfidano miglior e secondo peggiore attacco del campionato. All’Inter servirà il miglior Lukaku (50esima presenza in Serie A e alla ricerca dei gol per raggiungere quota 300 in carriera), la Fiorentina avrà bisogno del Ribery di San Siro.
Lo stesso spettacolo che offrirono Roma e Juventus all’Olimpico. Contro l’Hellas Verona, la squadra di Fonseca ha trovato la prima vittoria contro una delle prime nove classificate. Prima del 3-1 agli uomini di Juric, quella contro i bianconeri fu la miglior partita dei giallorossi in un big match. Finì 2-2 con i bianconeri capaci di reagire in dieci uomini nel finale dopo una partita tutto sommato controllata da Dzeko e compagni. Già , Dzeko. Proprio come a settembre, il bosniaco è al rientro dopo l’esclusione col Verona. Prima per dinamiche di mercato, ora per questioni disciplinari che costano persino la fascia da capitano. Al suo posto ci sarà Borja Mayoral, autore di sei reti nelle sue prime cinque presenze da titolare in Serie A e grande sorpresa stagionale. Da un ex Real Madrid all’altro, Cristiano Ronaldo vuole dare la scossa definitiva alla sua stagione. E se i due gol all’Inter in Coppa Italia sono un indizio dopo tre gare a secco in campionato, toccherà alla Roma scoprirlo. Ma non solo. Nel quadro degli anticipi spazio anche ad Atalanta-Torino e Sassuolo-Spezia. Nel complesso, due tecnici esonerati (Iachini e Giampaolo), uno continuamente in discussione nonostante una stagione fin qui in linea con gli obiettivi (Fonseca) e due casi legati ai malumori dei capitani gestiti diversamente: via Papu Gomez, dentro Edin Dzeko. Anche questa è la pazza, seconda giornata di Serie A.
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