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“Non mi piace vendere fumo, sono una persona concreta e la classifica parla chiaro. Dobbiamo pensare partita per partita ma se raggiungeremo anzitempo i quaranta punti non ci fermeremo e proveremo a salire più in alto possibile. Ribery? Un piacere allenarlo, è una risorsa in campo, fuori e per i più giovani“. Queste le parole di Giuseppe Iachini nel corso della conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Fiorentina. “Non sono un’integralista, ho ottenuto risultati con diversi moduli e per me hanno sempre contato le caratteristiche dei giocatori – ha aggiunto il tecnico viola – C’è qualità e sono convinto che tutti possano dare contributo importante. Ho già qualche idea sul sistema di gioco. Cercherò di dare un’organizzazione adeguata alla squadra. Dobbiamo capire cos’è successo nelle ultime partite, ho un po’ di esperienza e credo di riuscirci in breve periodo. Non ho la bacchetta magica ma credo nel lavoro. Dobbiamo tirare fuori dai giocatori quel che hanno dentro”.
Poi su Chiesa: “Federico è un ragazzo che devo ringraziare perché ho parlato con lui durante le feste di Natale, ha rinunciato alle vacanze e si è messo a disposizione come gli ho chiesto. Ha voglia di fare bene per il club e ha sani principi. Recupererà in fretta“. C’è spazio anche per un commento su Pedro, poco utilizzato in questa prima parte di stagione da Montella: “Ho conosciuto il ragazzo in questi giorni, aspetto di vederlo sul campo per poter dare una valutazione. Ha qualità e viene da un infortunio al ginocchio, con il mio staff faremo valutazioni fisiche più che tecniche e decideremo cosa fare per il suo percorso. Ne parleremo con la società e decideremo per il bene del giocatore e della squadra“.
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