Serie A

Fiorentina-Empoli 1-0, Andreazzoli: “Se un arbitro non ha sensibilità dovrebbe cambiare mestiere”

Aurelio Andreazzoli, Empoli - Foto Antonio Fraioli
Aurelio Andreazzoli - Foto Antonio Fraioli

“La prima ammonizione è assurda, ero a due metri e il fallo semmai era al contrario. Non ero solo io di questo parere, anche il quarto uomo non lo può dire ma mi sembrava d’accordo con me. Le decisioni dell’arbitro hanno inciso molto sulla partita. Luperto ha preso un’ammonizione e il fallo l’ha fatto l’avversario, già è dura in undici contro la Fiorentina, figurarsi in dieci”. Lo ha detto l’allenatore dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, al termine del match contro la Fiorentina, in polemica con l’arbitraggio di Massimi di Termoli: “I ragazzi sono stati bravi, non hanno mollato mai. Sono dispiaciuto anche per i dieci secondi finali, stavamo battendo una rimessa laterale in attacco e non ce l’ha permesso l’arbitro. Non capisco che senso ha fischiare prima, falla battere la rimessa. Capisco gli errori, ma in qualsiasi mestiere non può mancare la sensibilità, se no dovrebbe cambiare mestiere. Detto questo, arbitrare è difficile”.

Sul girone di ritorno in calando: “Il girone di ritorno è sempre più difficile di quello dell’andata, noi ci comportiamo come al solito, andiamo sempre con la stessa idea e la stessa voglia. Abbiamo fornito prestazioni importanti, a volte anche meglio del girone di andata, però non veniamo premiati. La nostra intenzione deve essere quella di fornire il massimo della prestazione, i ragazzi non hanno mai tradito”.

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