La Fiorentina ha depositato un ricorso cautelare d’urgenza al Tribunale di Firenze per chiedere la sospensione dei lavori allo stadio Franchi. La società viola ha deciso di mettere in pratica quanto annunciato nei giorni scorsi prima dal presidente Rocco Commisso, e poi dal direttore generale Alessandro Ferrari e anticipato con una lettera inviata al Comune di Firenze. A motivare la decisione è l’incertezza sulla copertura finanziaria e sulla conclusione degli stessi lavori riguardanti il progetto di ristrutturazione dell’impianto. Tra l’altro due giorni fa Ferrari, nel corso del suo intervento alla settima Commissione Cultura e Istruzione del Senato, ha parlato di un danno economico per il club tra i 9 e i 13 milioni annui preventivato per la prossima stagione quando, per via dei lavori, la capienza del Franchi passerà da 34.000 a 22.000. “Inoltre al momento non abbiamo certezza di dove giocheremo nel 2025/26 e abbiamo potuto fare solo un anno di convenzione perché lo stesso Comune ci ha detto che non c’è visibilità sul termine dei lavori“, ha detto ancora il dg viola nel suo intervento.