Serie A

Fiorentina, Commisso: “Uno stadio non è il Colosseo, servono nuove infrastrutture”

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Rocco Commisso - Foto mediacom communications corporation CC BY SA 3.0

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Rtv 38: “E’ importantissimo andare avanti e non rovinare la prossima stagione. Meglio sacrificare questo campionato che non il prossimo. Mi auguro che alla fine della prossima settimana tutti i nostri giocatori positivi possano tornare ad allenarsi. La salute è la priorità, ma tutti hanno una grande voglia di tornare a giocare a pallone. Scopriremo solo la prossima settimana se Vlahovic, Pezzella e Cutrone potranno allenarsi agli stessi livelli di qualche mese fa“.

Il numero uno dei viola ha poi proseguito: “Non capisco perché in Italia sono tutti convinti di andare avanti con monumenti costruiti 50 anni fa. Uno stadio non è il Colosseo. Per competere con gli altri paesi c’è bisogno di nuove infrastrutture. Serve uno stadio moderno, per il bene dei tifosi. Per me il Franchi non è un monumento. C’è il rischio che vada a finire come a Roma, dove l’imprenditore si è stancato dopo tanti anni di vana attesa“. “Chiesa? Finiamo questa stagione e poi si vedrà. Castrovilli mi fa commuovere, Iachini resta, non sarebbe giusto continuare senza di lui. Vogliamo riportare la Fiorentina dove merita di stare” ha concluso Commisso.

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