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Serie A

Fiorentina, Commisso: “Nedved è arrogante. Nicchi? Se è minaccia gli daremo risposta riservata”

“Le parole di Nicchi su arbitri disgustati dalle mie parole? Non so come si fanno le cose qui in Italia, ma se è una minaccia gli daremo una risposta riservata”. Lo ha detto ai microfoni di “Radio Bruno” il presidente e proprietario viola Rocco Commisso rispondendo alle parole di oggi del presidente dell’Aia Marcello Nicchi sulle decisioni arbitrali di ieri nel corso di Juventus-Fiorentina che hanno scatenato lo sfogo nell’immediato post-partita. “Ripercussioni sulla Fiorentina? Tranquillo non sarò mai perché ho già visto troppe cose – ha sottolineato Commisso –  Sono andato a Coverciano per parlare con Nicchi ma ho parlato con Gravina e i rapporti fino ad oggi sono buonissimi. Sono venuto qui a giugno e devo difendere i miei interessi e quelli dei tifosi di Firenze. Sugli arbitri non ho mai parlato, neppure dopo la prima giornata”. 

Commisso parla anche dell’incontro prima della gara con Andrea Agnelli e rincara la dose su Pavel Nedved. “L’ho ringraziato perchè il giorno prima della gara ho visitato lo stadio. Mi hanno fatto visitare tutto l’impianto, compreso gli spogliatoi. Prima della partita ho trovato tutti amici. Non c’è stato nessuno juventino dall’uscita dall’hotel fino a quando mi sono seduto allo stadio che mi abbia offeso, e di questo li ringrazio. Io non ce l’ho con la Juventus. Ho solo detto che con 350 milioni di monti ingaggi loro non hanno bisogno di aiuti. Buffon e’ stato un galantuomo quando è venuto nel nostro stadio, l’ho ringraziato per quel che ha fatto nella sua carriera anche per la Nazionale, ed ho parlato cinque minuti anche con Sarri. L’unico a testa bassa è stato Nedved. Non capisco come faccia ad avere tutta quell’arroganza, e poi ha detto quelle parole. Che pensasse alle cose di casa sua”.

 

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