Si sono tenuti quest’oggi nella chiesa del Sacro Cuore e Santo Stefano di New York i funerali di Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina morto una settimana fa a soli 58 anni in seguito a un infarto che lo ha colpito il 17 marzo prima della partita contro l’Atalanta. Presente negli States, oltre ai familiari dello stesso Barone, fra cui la moglie ed i quattro figli, anche una delegazione della Fiorentina guidata da Joseph Commisso, il figlio del presidente viola Rocco, il direttore sportivo Daniele Pradè, il responsabile della comunicazione Alessandro Ferrari e il centrocampista viola Giacomo Bonaventura, che si trovava in territorio statunitense con la Nazionale di calcio. La cerimonia è stata seguita a distanza al Viola Park di Bagno a Ripoli dall’allenatore Vincenzo Italiano e dal gruppo capitanato da Cristiano Biraghi.
Così monsignor Guy Massie nell’omelia: “La sua passione, non solo per lo sport, per la squadra e per i giocatori è qualcosa che è stata sottolineata in questi giorni. L’amore dà tanta energia ed è stato l’amore che gli ha fatto fare così tante cose. Aveva passione per la vita. Una passione che avvolgeva tutti quelli che gli stava intorno. Per la famiglia era papà, per tanti era Joe, per altri era mister Barone. Per tutti era una persona semplice. Era visto da tutti come uno di noi, anche se aveva una carica importante che però non faceva pesare. Non è il potere ad averlo contraddistinto ma il modo in cui lo esercitava, senza prevaricare nessuno”. Joe Barone sarà sepolto al Green Wood Cemetery di Brooklyn.