Fiorentina-Cagliari, partita valevole per la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 di calcio, termina con la vittoria per 1-0 dei padroni di casa e l’allenatore viola Raffaele Palladino non nasconde la soddisfazione. “Venivamo da una settimana molto particolare e quindi questa vittoria è molto importante. Questo è il successo del gruppo, reagendo all’eliminazione alla Coppa Italia alla quale tenevamo. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e l’unico errore è stato non chiuderla. Nel secondo più che per merito del Cagliari, per tanti errori tecnici, abbiamo concesso maggior campo ai nostri avversari”, ha commentato Palladino.
HIGHLIGHTS FIORENTINA-CAGLIARI 1-0 (VIDEO)
“Dedichiamo la vittoria a Bove, mi sono emozionato alla dedica fattagli da Cataldi dopo il gol“, ha aggiunto il tecnico viola, che si è poi soffermato sui singoli: “Kean è partito dalla panchina visto i tanti impegni di questa fase e in virtù della tanta stanchezza mentale. Kouame ha fatto una grande partita, così come Ikonè. I quattro attaccanti hanno fatto un grande lavoro. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ ma era importante portare a casa la vittoria“. Palladino poi è tornato sull’episodio di Bove: “Quello che è successo ha toccato un po’ tutti, in tanti abbiamo sofferto. Lui è il nostro pezzo di cuore, e siamo stati guerrieri a reagire così. Non posso parlare di ogni singolo giocatore, preferisco parlare di gruppo”.
Il tecnico della Fiorentina ha poi commentato le otto vittorie consecutive: “Non voglio meriti, sono dei ragazzi per quello che fanno negli allenamenti, per i sacrifici, per la consapevolezza di quello che stanno facendo di importante. Questo è un gruppo ambizioso, che vuole fare grandi cose, dobbiamo rimanere umili. Oggi abbiamo affrontato il Cagliari come fosse primo in classifica, i giocatori sono stati davvero bravi“. “Non so se siamo una grande squadra ma lo possiamo diventare se rimaniamo umili e abbiamo sempre voglia di sacrificarsi e con la capacità di sporcarsi anche, giocando pure in maniera verticali. L’importante è essere concreti e solidi“, ha concluso Palladino.