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“Non sarà una partita come le altre. Sicuramente sarà una sfida difficile contro un’ottima squadra che, non avendo obiettivi, sarà più libera. Ma io penso che sia alla nostra portata”. Con queste parole il difensore della Fiorentina Cristiano Biraghi è intervenuto in un’intervista rilasciata ai canali social del club viola. “Anche se all’andata abbiamo perso, abbiamo anche dimostrato di giocarcela alla pari – ha aggiunto -. Poi qualche episodio ci ha girato male e sabato dobbiamo farlo girare a nostro favore. L’ambiente e lo stadio saranno quelli di sempre e partire con questo vantaggio non è male. Lo stadio per noi è stata una garanzia per tutto l’anno e non è un caso se siamo tra le squadre che hanno fatto più punti in casa. Ci sarà una spinta importante con un ambiente caldo e a favore nostro”.
“Quando è uscito il calendario a inizio anno e abbiamo visto che l’ultima gara sarebbe stata contro la Juventus per scherzo ci siamo detti che ci saremmo giocati tutto alla fine. Sembra destino, qualcosa di scritto. Dobbiamo giocare con la mente libera, sereni, positivi, perché abbiamo fatto una grande stagione e non dobbiamo avere paura di affrontare queste squadre, in particolare in casa nostra. Sicuramente sarà difficile, ci saranno momenti della partita complicati, ma mi fido dei miei compagni e di tutto l’ambiente, sono sicuro che faremo una grande prestazione sperando che qualche episodio ci giri a favore”.
Sulla stagione: “E’ stata una stagione molto positiva, abbiamo fatto grandi cose alternate a qualche passo falso – ha detto l’esterno sinistro –. É partito un percorso nuovo, il primo anno è sempre complicato tenere una costanza per tutte e 38 le partite, più la Coppa Italia, qualche scivolone purtroppo fa parte della natura di una ripartenza. Sono cambiate tante cose, fra cui alcuni giocatori anche se molti c’erano già dall’anno scorso. E’ cambiata più che altro la metodologia di lavoro, l’allenatore e le idee, la mentalità e tante cose in positivo. E’ fisiologico che qualche passo falso possa capitare. La Fiorentina finalmente è tornata perlomeno a lottare per qualcosa di importante, poi vediamo se sabato riusciremo a fare un regalo alla città”.
“Il gruppo sta bene – assicura Biraghi -. Dopo un ko è normale che l’umore non sia quello dei migliori però sappiamo anche che manca una settimana, non c’è da fare tanti discorsi. C’è da tirare fuori tutte le energie che ci sono rimaste per fare risultato. L’ultima partita si gioca di inerzia. Ormai non serve più sapere se si è stanchi o no, o se si ha un dolore o meno. Giochiamo contro la Juventus, ci giochiamo un posto in Europa, ci saranno 35 mila spettatori, il clima e l’ambiente saranno spettacolari, è una gara che si gioca da sola”.
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