[the_ad id=”445341″]
“Mi piacciono i giocatori che hanno quel qualcosa in più. Per esempio i brasiliani per me rappresentano l’eleganza nel calcio. Sono giocatori che ti fanno divertire con il loro stile di gioco. Penso a Neymar. E poi adoro i giocatori mancini e non perché lo sono io. Penso a uno come Patrick Schick, mio compagno in nazionale. Come tocca la palla, come si muove, con grande qualità . Lui fa una grande impressione”. Queste le parole di Antonin Barak in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Fiorentina. Il centrocampista ex Verona e Udinese, ora al club viola, ha espresso la sua idea di calcio:“Nel calcio contano quasi solo i risultati, ma se uno fa un gol o una giocata inaspettata, per me vale tanto. Si vede che il calciatore gioca a calcio con la testa, ma anche con tanto amore. Per tutte le persone che vogliono fare qualsiasi lavoro è importante divertirsi ed essere contenti”.Â
“Le mie giocate più memorabili quest’anno? Il gol con la Sampdoria in Coppa Italia, o l’assist di tacco in Conference. Il primo in una situazione molto veloce, senza pensare, è venuto tutto naturalmente: sono riuscito a segnare un gol bello e molto importante. Però una giocata che veramente mi ha fatto stare bene è l’assist per Arthur Cabral contro il Riga di tacco. Queste sono cose che non si aspetta neanche l’avversario”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]