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Giuseppe Iachini ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Atalanta, trentesima giornata del campionato di Serie A 2020/2021. Si parte da che cosa servirà per superare la Dea: “Domani servirà organizzazione, attenzione, abilità nell’occupare gli spazi in modo giusto per 90′. Affrontiamo una squadra che lavora insieme da anni, che ha il miglior attacco del campionato e dunque non sarà facile. L’Atalanta ha qualità in chi parte dal 1′ e in chi subentra. Basterà sbagliare di un metro o far calare l’attenzione in un solo episodio per perdere la partita. Certo, dovremo provare a essere pericolosi anche noi: dovremo saperci muovere bene in entrambe le fasi”. Di seguito le altre dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei toscani:
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SULL PANCHINA D’ORO – “Se ho votato Gasperini? Sì, perché per il lavoro svolto in questi anni se lo è meritato. L’ho fatto per premiare sia l’allenatore che il lavoro di squadra, società e ambiente”.
SU COSA TOGLIEREBBE ALLA DEA – “La Dea è una squadra completa in tutti i reparti, ha consapevolezza e gioca a memoria da anni. Tutta la squadra ha qualità sia nei giocatori titolari che nelle riserve. Noi dovremo fare una partita importante, rispettiamo gli avversari ma dovremo pensare a noi”.
SUL ROSSO DI RIBERY VS GENOA – “Il rosso di Franck è stato un infortunio di gioco: lui voleva solo proteggere la palla ma casualmente il suo piede è finito sulla gamba dell’avversario. Siamo dispiaciuti della sua assenza ma sono certo che tutti i ragazzi faranno una grande partita. In questo momento tutti mi stanno dando garanzie in allenamento. Vedremo nelle prossime due sedute con chi partire”.
SULLE CONDIZIONI DI AMRABAT – “Forse abbiamo avuto troppe aspettative su di lui, lui ha temperamento e lotta ma è un giocatore che si porta dietro il fatto di essere stato pagato tanto. Lui non è il calciatore che fa vincere le partite. Sofyan non ha potuto fare la preparazione con noi e forse ha pagato questo, poi non so dire cosa sia successo. Da quando sono rientrato ho saputo che aveva avuto un problema ma ora è in condizione di giocare”.
SULLA PRESENZA DI COMMISSO A FIRENZE – “È sempre importante che sia con noi, è importante per i tifosi e l’ambiente. La sua è una presenza che dà fiducia e spirito a tutti. Sono contento di poterlo rivedere, il rapporto di stima nonostante tutto con lui c’è sempre stato. Mi ha sempre riconosciuto il lavoro che ho fatto”.
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