“Voi spesso non considerate l’avversario. L’Atalanta può fare delle cose, ma dipende anche dagli avversari. Ci sono squadre forti, come ad esempio l’Hellas con la Lazio. Anche il Sassuolo con la Roma. È un campionato molto difficile ed equilibrato. L’Atalanta fa quello che può in quel momento. Se trovi un avversario in condizione diventa difficile. Non dobbiamo cadere troppo nella critica verso l’Atalanta. Non vale solo per noi, ma per tutte le squadre”. Sono queste le parole di Gian Piero Gasperini nella consueta conferenza stampa alla vigilia del prossimo appuntamento dell’Atalanta, impegnata sul campo della Fiorentina in cui la vittoria manca da tanti anni: “Non deve essere un’ossessione, andremo a fare una partita molto importante, il campionato è in una fase combattuta. Andremo ad affrontare un’ottima squadra, andremo con la convinzione di fare una buona gara. Le partite con la Fiorentina sono sempre state combattute, sarà una gara difficile”.
Sulle polemiche arbitrali: “Io, come tutti, ho avuto delle situazioni per lamentarsi. Ma poi la partita dopo sono ripartito sullo 0-0. Ogni partita si riparte da zero, succede. È innegabile che certi episodi quando ci sono, ci fanno lamentare. I cartellini? Mi riferisco alle singole partite. Altrimenti si perde di credibilità, nella singola partita può succedere di tutto. La cosa è stata amplificata dagli episodi VAR, alcuni clamorosi”. Infine Gasperini fa il punto su Caldara e il suo rientro in squadra e sugli altri giocatori acciaccati: “Il progetto su Caldara è riportarlo in modo efficiente in squadra, ma è chiaro che dopo un anno in cui è mancato c’è minore condizione. Tolto De Roon, ci siamo tutti. Ilicic? Ha dimenticato la botta alla schiena”.