L’Atalanta di Giampiero Gasperini, dopo la battuta d’arresto della scorsa settimana contro il Genoa, appare più arrabbiata e grintosa che mai e batte la Fiorentina per 2-1 in rimonta nella trasferta della ventitreesima giornata di campionato di Serie A 2019/2020 allo stadio Artemio Franchi. I bergamaschi devono fare i conti con un’unica assenza, quella di De Roon, al suo posto Pasalic. Torna titolare Castagne al posto di Hateboer e nessun cambio in attacco con Gomez dietro Ilicic e Zapata, mentre la Fiorentina di Iachini ritrova Castrovilli dal primo minuto e punta su Igor in difesa e sulla coppia Cutrone-Chiesa in attacco.
PRIMO TEMPO – Nella prima frazione di gioco è l’Atalanta ad essere più aggressiva, mentre i viola aspettano con pazienza un’eventuale ripartenza in contropiede. La prima vera occasione arriva al 13′, prima su un tiro-cross di Ilicic che Dragowski respinge e poi subito dopo con il tap in di Castagne, ma il portiere viola non si fa beffare. Gli uomini di Gasperini sembrano quelli più propositivi, ma sprecano negli ultimi 30 metri. Al 19′ altra clamorosa occasione per la Dea con Pasalic che si divora il vantaggio sbagliando un rigore in movimento, dopo una bella azione corale. Il risultato rimane invariato fino al 32′, quando Chiesa riconquista un pallone vagante e da 25 metri fa partire, di controbalzo, un tiro che sorprende Gollini, ammonito in seguito per proteste. Nel finale i bergamaschi hanno l’occasione di pareggiare, ma Dalbert in spaccata salva tutto. Il primo tempo si chiude con il risultato di 1-0 per i padroni di casa.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa arriva immediato il pareggio dell’Atalanta al 49′ con Zapata che da pochi passi batte Dragowski. La Fiorentina sembra aver accusato il gol dei bergamaschi e per qualche minuto non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Si rivede, poi, con Vlahovic al 62′, che fa tutto bene ma tira addosso a Gollini. Partita che si fa molto frammentata con entrambe le squadre che non concretizzano e sbagliano spesso. Il risultato si sblocca nuovamente al 72′ con il neo entrato Malinovskyi che, a sorpresa, fa partire un gran sinistro dalla distanza che non lascia scampo a Dragowski. Iachini decide di provarle tutte e si sbilancia facendo uscire Pulgar per Sottil a meno di dieci minuti dalla fine, ma la Viola non riesce quasi mai ad essere pericolosa. Termina 1-2 allo stadio Artemio Franchi. L’Atalanta va a +3 sulla Roma e conquista il quarto posto in solitaria, mentre per i viola arriva la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella della scorsa giornata contro la Juventus, e la zona Europa slitta a -8.