[the_ad id=”445341″]
Gabriele Gravina, presidente della Figc, prova ad immaginare il futuro del calcio. Protagonista del format di Dazn condotto da Giorgia Rossi ‘Professione Presidente’, il numero 1 di Via Allegri pone come obiettivo “una vera e propria riforma, una rivoluzione culturale, con l’esigenza di riscoprire un umanesimo sportivo, un nuovo rinascimento. Siamo già a buon punto”. Bisogna poi anche rivedere “il concetto di ricchezza” perché “abbiamo esempi di grandi realtà che investono tantissimo rispetto ad altre e che puntualmente non vincono”. E soprattutto “la soluzione non è nella crescita, ma nel concetto di sviluppo. E deve essere uno sviluppo sostenibile”.
E sui format dei campionati: “Il mondo del calcio ha bisogno di una riforma, cominciamo a parlare di riforma generale, di sistema. Il nostro format dei campionati richiede una rivisitazione, è superato, non ha più appeal. Non c’è più grande interesse, è cambiato il mondo. Oggi il calcio richiede più partecipazione, la gente vuole condividere. Il processo di interattività deve far riflettere tutti. Se pensiamo che la soluzione del problema sia togliere una o due squadre da ogni girone forse sbagliamo. Sicuramente la rivisitazione generale, che possa intaccare il numero delle squadre nei diversi campionati, è un tema che va affrontato con una riflessione generale”.
C’è spazio anche per un commento sulla candidatura ad Euro 2032. “Ci candidiamo per cogliere un’opportunità straordinaria e per rivedere la nostra progettualità di stadi e di infrastrutture. Credo che sia una chance che non possiamo perdere e che ci permetta di rimediare a una delle più grandi criticità rispetto agli altri Paesi. Dobbiamo colmare questo gap ed Euro 2032 è l’occasione giusta”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]