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La Federcalcio ha trasmesso ai legali dei dirigenti Federico Cherubini e Fabio Paratici, coinvolti nell’inchiesta plusvalenze della Juventus, la cosiddetta ‘seconda carta’ degli aggiornamenti tra Covisoc e Procura Federale richiesta dagli avvocati dei due. Nella giornata di ieri era arrivata la richiesta, attraverso i legali bianconeri, e stavolta non è servito nessun tipo di ricorso visto che la Federcalcio, come scrive la Gazzetta dello Sport, ha inviato la carta assecondando la richiesta dei legali di Paratici e Cherubini.
IL CONTENUTO
Si tratta della comunicazione, avvenuta il 31 marzo 2021, tra il presidente della Covisoc Paolo Boccardelli e il procuratore federale Giuseppe Chiné che precedeva quella che aveva portato al ricorso al Tar e che secondo gli avvocati bianconeri avrebbe potuto anticipare i tempi procedurali con il rischio di far cadere l’intero iter processuale con annessa sentenza nell’udienza davanti al Collegio di Garanzia dello Sport. Il contenuto della carta? Si tratterebbe solamente di due pagine e anche in questo caso, come per la carta consegnata sabato, la Juventus non è mai nominata e ci si limita a parlare di “situazioni gestionali che meritano un attento monitoraggio” in vista di “potenziali iniziative istituzionali”.
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