Nicolò Fagioli può lasciare la Juventus durante la finestra di mercato invernale: sono diverse le squadre che inseguono il centrocampista bianconero
Pur restando corta in diversi ruoli, come la difesa e l’attacco, la Juventus di Thiago Motta ha alcuni giocatori che non stanno trovando lo spazio desiderato. Come ad esempio Nicolò Fagioli. Il centrocampista, che con Allegri si era affermato, arrivando a giocare con stabilità titolare nonostante la giovane età, ha faticato non poco con il nuovo ciclo.
Pur essendosi ormai messo alle spalle la brutta storia della ludopatia con il rientro a tempo pieno in discreta forma nonché varie convocazioni in Nazionale con Luciano Spalletti che ha sempre un posto tra i convocati per lui, il feeling con Thiago Motta non sembra essere per nulla scattato. Fin qui si è accontentato delle briciole, relegato ad ultima scelta nella zona nevralgica del campo. Quasi scontato come a gennaio possa fare le valige: la sua volontà è di giocare maggiormente e trovare con stabilità una maglia da titolare.
Fagioli dice addio alla Juve, trovato un nuovo club
Il suo agente sta cercando una nuova squadra per lui. Non gli mancano le opportunità, la concorrenza è molto folta e alta. Il primo club interessato è il Napoli dell’ex Manna. Quest’ultimo l’ha espressamente richiesto alla Juve ed è in corso una trattativa tra le parti.
La Juve, in cambio, vorrebbe Jack Raspadori. La pista pur restando molto calda al momento non ha visto accelerazioni. Le parti dovranno aggiornarsi per trattare. Uno scambio Fagioli-Raspadori, tutto made in Italy, è da prendere in forte considerazione. Altrimenti occhio alle soluzioni estere. Il Marsiglia lo segue da tempo. Negli ultimi giorni c’è da registrare l’interesse di altri due club. Si tratta di PSG e Tottenham ma anche di altre squadre di Premier League. Non è escluso, infine, qualche inserimento last minute come ad esempio il Milan. In ogni caso il futuro di Fagioli può essere radioso: lo seguono tutte le big.
C’è da accordarsi sulle modalità di acquisto con la Juve che preferirebbe monetizzare quanto più possibile dalla sua cessione, in modo da poter reinvestire la cifra sul mercato. Insomma, Giuntoli non vedrebbe di buon occhio una formula che prevede il prestito (specialmente quello secco o con diritto di riscatto). Le prossime settimane possono vedere l’accelerata decisiva. Si parla di un prezzo che si aggira attorno ai 30-35 milioni di euro, con la sensazione che si possa comunque chiudere a 25.